IT 303
Primavera 2011
La Famiglia e La Meglio Gioventù
Non ho guardato mai un film interamente senza sottotitoli. Per la storia nel film La Famiglia, non c’era quasi nessun problema. Mi piace il momento quando Carlo e il suo figlio sono a tavola e mangiano i cibi diversi, e Carlo guarda vogliosamente la pasta, come deve mangiare il cibo amalgamato. La Famiglia è un film drammatico e buffo, allo stesso tempo. Come La Meglio Gioventù, è una storia che si estende per molti anni, con una figura maschile al centro della trama. Ma non c’è l’enfasi della fratellanza nella La Famiglia come c’è in La Meglio Gioventù (MG), sebbene ci siano due fratelli in tutti e due i film. Il fratello di Carlo, Giulio, non mi sembra essere della stessa importanza come Matteo, nella MG. Nicola mi sembra essere il personaggio centrale il suo rapporto con suo fratello ma Matteo è una grande parte della storia, da quello che ricordo.
I due fratelli della MG hanno i loro rapporti con le donne che sono durati per molti anni e sono complicati, com’è il caso della La Famiglia. Però nel film La Famiglia le scene si svolgono sempre a casa, a differenza dei viaggi dei fratelli della MG.
Tutti e due film hanno una trama che dura per molti anni. Ma il periodo di tempo nella La Famiglia inizia più di 50 anni prima della storia della MG, e potrebbe spiegare perché l’intreccio è centralizzato nella casa della famiglia – la casa rappresenta il tempo, quando immagino che molte persone siano rimaste vicino alle loro case, e non abbiano viaggiato molto.
Nella famiglia del film La Famiglia, ci sono un sacco di cose con cui rimanere impegnati. La MG mi ha fatto sentire molte emozioni, mentre La Famiglia mi sembra più come una commedia nera, con qualsiasi tristezza presentata in modo comico.
Penso che ci siano delle cose che non ho notato, a causa dell’assenza dei sottotitoli. Quando Carlo parla velocemente e con rabbia, non ho capito molto eccetto le emozioni. Ma a volte, non c’è bisogno di capire di più. È la bellezza dei film. Non mi ricordo molto della cinematografia della MG, perché l’ho guardato solo una volta e sono stata consumata dalle emozioni della trama.
Nel film La Famiglia, il modo di girare il film fa sembrare la casa più grande e penso che quest’azione faccia dimenticare allo spettatore che la storia si svolge solo in casa. Le riprese nel corridoio lungo accentuano al sentimento della trama che attraversa molti anni, e racconta le vite di molte generazioni, una famiglia di persone che cambia sempre ma alla fine, la struttura della famiglia è fondamentamente la stessa, come vediamo nel servizio fotografico con tutta la famiglia all’inizio e alla fine del film.
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Come ho detto, La Meglio Gioventù è una storia del rapporto tra due fratelli e la loro famiglia. La storia segue i due fratelli Matteo e Nicola per molti anni, dal loro tempo a scuola negli anni ’60 fino al 2000. Ora che ho guardato il film di nuovo, credo di più che la differenza tra i due film sia il rapporto della fratellanza. La similitudine sta nella presenza delle relazioni complicate con le donne.
Per Carlo, il problema è che lui è sposato con la sorella della donna che amava veramente. Nicola, dopo la morte di suo fratello, non si è più permesso di avere una relazione con Mirella, sebbene sia ovvio che Mirella è una scelta migliore di Giulia... (Non direi che Giulia è la peggiore, ma non è il tipo di donna per Nicola.)
Mirella, poverina, è stata coinvolta inizialmente con Matteo, il fratello più complicato. Ma quando Nicola e Mirella si sono incontrati, è stato subito ovvio che fossero anime gemelle, come lo sono sembrati all’inizio Carlo e Adriana, fino alla partenza di lei per la scuola a Parigi. Carlo voleva che Adriana restasse, ma lei gli dice che lui non capisce, e che lei deve partire. Però è Mirella che chiede a Nicola di restare a casa sua e lui dice che non può, ma se lui veramente avesse voluto, non ci sarebbe stato un problema, non sarebbe stato irrispettoso.
Matteo non è stato mai un uomo che può essere un marito... Era troppo strano e distante... Nicola, caro Nicola, è il fratello che non si isola; a lui piace incontrare nuove persone e aiutale. Matteo ha preso la strada dell’autorità, con le forze armate e poi la polizia, e lui rimane serio...pensieroso. Mirella non aveva nessun idea di chi avesse incontrato... Matteo era così strano che l’ha detto che si chiama Nicola.
Quando penso ai due film, penso che ci siano tante differenze. La Famiglia è una saga, ma più come una narrativa. La storia è centrata a Carlo, il quale è circondato dalle donne, per la maggior parte del tempo. Suo fratello Giulio mi sembra un po’ come un personaggio di Mastroianni, come quando bighellona nella sala da pranzo quando la famiglia sta cenando, e carica un vassoio con il cibo che vuole portare in camera sua. Lui ha combattato nella seconda guerra mondiale, e poi non vuole fare molto, mi sembra. Il suo personaggio si aggiunge alla spensieratezza che domina il film.
Sebbene Carlo lotti con il suo amore per Adriana, rimane, a malavoglia, forse, con la famiglia e si accontenta di qualsiasi cosa che è accaduta. Solo quando Adriana va a trovarli, Carlo diventa arrabiato e confuso. E lei non lascia mai la sua vita, perche è parte della famiglia, è la zia dei figli di Carlo. Però dopo la morte di Beatrice, sembra che i due possano amarsi ma no, lei parte di nuovo, dicendo velocemente, “Mi dispiace.” Carlo non ha avuto fortuna...
Le altre donne nella sua vita, come le sue zie, contribuiscono all’umore della storia. Mi piace molto il momento quando stanno litigando nella cucina e Carlo mette una statua di porcellana alla portata di una zia e lei la prende e la rompe. Che buffo. A Carlo piace partecipare al dramma!
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La Famiglia è uno dei film che solo finiscono, e non sembra così triste, allegro, ecc. È quello che è. È sottilmente insinuato che la storia del film faccia una parte di una saga. Il film La MG è una breve vista nella vita di una famiglia durante il periodo che va dagli anni ’60 fino al 2003. Per i fratelli Carati, la storia segue la maggior parte delle loro vite, e comincia con i loro primi anni della loro maturità, a differenza del film La Famiglia, in cui la storia comincia negli anni ‘20/’30 quando Carlo è un bambino e segue Carlo per tutta la sua vita.
Tutti e due i film finiscono ai giorno nostri; nel film La Famiglia, sono gli anni ’80, e nella MG nel, 2003. La Famiglia sembra più antiquato, e centrato sulle emozioni personali. È La Meglio Gioventù da cui si può imparare parte della storia d’Italia. Il personaggio Giulia dimostra come le azioni di una persona che è coinvolta con Le Brigate Rosse hanno effetti sulla famiglia e sulla intimità. Lei vuole lasciare la sua famiglia e ripete, “Fa me passare” e finalmente Nicola glielo permette. Lei se ne va velocement, e ritorna solo alcune volte a vedere la sua figlia, ma non vuole parlare con la bambina. Quindi Sara chiede al suo padre, “Quando ritorna la mamma?” troppe volte e Nicola grida, e si può vedere che lui è così frustrato perché infondo avere una famiglia ed un lavoro come psichiatra sembra abbanstanza conveniente per lui. Però Giulia è una attivista e si contorce nel ruolo della mamma e di moglie che non partecipa nelle azioni rivoluzionarie che sono pericolose e impongono che una persona non viva una vita troppo pubblica.
Quando Giulia è coinvolta con Le Brigate Rosse, Matteo la vede in una foto al posto di polizia, dove lui lavora. Questa parte della trama dimostra come tutte le azioni dei personaggi hanno degli effetti su tutti – tutti sono coinvolti. Un altra parte della trama che dimostra la stessa cosa è il rapporto che i fratelli hanno con la ragazza ospedalizzata, Giorgia. All’inizio Matteo l’ha incontrata e lui decide di sottrarla dall’ospedale dove le viene fatto l’elettroshock. Dopo il loro coinvolgimento con Giorgia, Nicola diventa uno psichiatra veramente. Lui comincia la sua carriera con lei, in qualche modo. E poi, dopo il matrimonio di sua figlia Sara, rinuncia ad avere una relazione con Giulia, e si permette finalmente di essere felice con Mirella.
Questi film rappresentano come lo sviluppo dell’individualismo cambia le famiglie italiane nel ventesimo secolo, dopo la seconda guerra mondiale in particolare. Il periodo di tempo in cui il mondo diventa più complicato ogni giorno, e alcune persone non possono vivere con i demoni nelle lore teste, come Matteo. Che triste quest’aspetto della storia, ma è realistico.
Nello stesso modo, il film La Famiglia rappresenta le scelte che vengono fatte dai personaggi e i loro effetti. Il film è di un tempo diverso della MG, in senso cinematografico ma anche cronologico. I film di questo periodo sono sull’orlo di una nuova era della tecnologia e quindi la trama è ancora la parte più importante del film, invece di essere travolta dagli effetti speciali, ecc. Ci sono dei film più recenti che mi piacciono, ma i film più vecchi hanno una qualità che è al di sopra di quella di molti nuovi film.
La Meglio Gioventù è un film allo stesso livello della La Famiglia. È forse un po’ meglio, ma come non potrebbe esserlo...? Una durata di quasi sei ore. Ma è bellissimo. È uno dei miei preferiti, in parte grazie alla colonna sonora... Le canzoni dagli anni ’60 come quella di Fausto Leali. Certamente mi piace! E la scena in cui ascoltiamo la canzone è importante alla descrizione del rapporto tra Giorgia e Matteo. La musica è ben usata per aiutare gli spettatori a capire il film. È un piacere guardare film come La Meglio Gioventù e La Famiglia. Bellissimi!!